sabato 24 marzo 2018

PIANGONO E FONDONO

La parola d'ordine ufficiale è quella di fare presto perchè la nostra " Ingovernabilità" mette a rischio l'equilibrio di tutta l'europa. Questo è quello che passa nei media, nei giornali, nelle tv. Non possiamo permetterci lo stallo perchè i " Mercati" non ce lo perdonerebbero. Ma poi nei fatti, le cose vanno in modo diverso, molto diverso. Le consultazioni per formare o cercare di formare un nuovo governo inizieranno esattamente un mese dopo le elezioni, se tutte le altre scadenze e procedure del caso saranno state rispettate. Come senso dell'urgenza non c'è male ma non è finita perchè sono in atto tutte quelle modalità che fanno capire che in realtà non c'è molta fretta, anzi. Il motivo? Ce ne possono essere tanti, dal ricompattarsi al prendere tempo all'organizzare una guerra di logoramento ma uno in particolare viene sottovalutato. Nel frattempo( loro dicono) un governo c'è ed è nel pieno delle sue funzioni dal momento che non si è mai dimesso, cioè siamo andati a votare, la maggioranza si è dissolta, molti ministri sono stati bocciati nell'uninominale, non c'è più quel blocco di potere ma... noi andiamo avanti come se non fosse successo niente. Più passa il tempo e più le decisioni rimangono nelle mani di prima, con l'aggravante che non c'è un parlamento che possa votare, tutto passa quindi attraverso decreti ed atti governativi. Elementare Watson, in casi simili la transizione avviene con la gestione ordinaria cioè solo ed esclusivamente con tutte quelle modalità utili per la continuazione delle procedure necessarie alla gestione del presente, niente dovrebbe fatto o deciso all'infuori di tale limite ma le cose stanno andando in modo molto diverso con vari tromboni ed editorialisti che anzi incoraggiano tale comportamento.Non aspetttiamoci niente di buono per i prossimi mesi

sabato 17 marzo 2018

REALISMO MAGICO

Siamo tutti vittime e protagonisti in questa strana cosa cosa chiamata rete dove si diventa famosi per le scoregge con le ascelle o si perchè si parla di niente ma con un occhio di riguardo per lo slang giovanile. A decidere il nostro destino virtuale sembra sia uno (o più) algoritmi, giudici inflessibili, e, se l'opprtunità lo vuole, generosi. Dunque si parla di realismo, inteso come discorso del possibile contro l'impossibile, del fattibile contro l'utopia. Al centro di ogni discorso sul fattibile c'è sempre la SOSTENIBILITA'. Niente è reale se non sostenibile nei conti, due più due DEVE sempre fare quattro. A prima vista il discorso e l'approccio sembrano inattaccabili ma un numero che cos'è se non un'entità astratta, una nostra invenzione per renderci più semplice la vita? NO, ci dicono, i numeri hanno una vita propria, una propria essenza, non hanno bisogno di niente altro che della nostra fede in loro, assoluta, cieca, totale. Così da strumenti convenzionali sono diventati entità trascendenti con i loro dogmi, le verità rivelate e le pene per i miscredenti. Non credi alla rivelazione, pensi che un numero sia solo il riflessodi una condizione posta a priori? Pensi che i numeri, come tutte le invenzioni umane siano manipolabili? Meriti l'inferno, cioè la scomparsa da ogni canale comunicativo

mercoledì 14 marzo 2018

CORO DI ANGELI

Improvvisamente, tutti insieme, nello stesso giorno e usando tutti le stesse parole,nei giornali viene fuori il problema dei giovani. Ci si aspetterebbe un'analisi completa delle cause e dei rimedi. Niente, scordatevelo. Non una dissipazione di ricchezza del paese da parte di una o più classi dirigenti al governo del paese in questi anni, non una una mancanza totale di programmazione economica che ha distrutto un sistema produttivo tra i più grandi al mondo, non una subordinazione a direttive europee suicide (per noi beninteso), non una preferenza all'autocoservazione dei gruppi dominanti a scapito dei bisogni collettivi, no, niente di tutto questo: la causa è nell'egoismo dei padri che hanno preteso ed ottenuto pensioni dignitose che non li facessero morire di fame, ora queste pensioni, dicono lorsignori, rischiano di compromettere il futuro dei giovani. Inaudito quello che hanno ottenuto questi vecchi e fuori da ogni controllo razionale. Perchè non hanno preteso di razzolare nei cassonetti e di fare la questua invece di rubare il futuro ai loro figli? Che dire ? giornalismo d'accatto e giornalisti a la carte, pronti per ogni battaglia giusta e sacrosanta. Sopratutto se la prima nota del coro, quella che serve per l'intonazione del canto viene dall'alto

martedì 6 marzo 2018

DOPO IL DILUVIO

L'operazione salvataggio è riuscita quasi in pieno. Sotto il diluvio hanno serrato le file, liberati gli ormeggi si sono affidati alla buona sorte, e si ritrovano adesso quasi tutti, sani e salvi in mare aperto dentro l'arca che hanno saggiamente costruito prima. L'arca è inutile negarlo si chiama "Rosatellum" ed ha impedito che:
Scattasse il premio di maggioranza
La prima forza politica potesse assumere il ruolo di leader nelle consultazioni
Che si potessero formare allelanze eterogenee
Che la classe dirigente al potere venisse annientata. Grazie al proporzionale infatti si sono salvati quasi tutti i big sebbene sconfitti pesentemente nell'uninominale
Che dire? Un'operazione da manuale, quasi da protezione civile. Una volta tanto lode al merito, non avrebbero potuto fare di meglio per autoconservarsi e proteggerersi. Una volta verificata l'impossilità di qualsiasi maggioranza, fermeranno l'arca nel porto più vicino e scenderanno uno ad uno per ripopolare la terra con il loro verbo. Elementare Watson